Il vigneto: le uve provengono dal nostro vigneto di Monforte d’Alba, classificato nel 2017 come cru regionale con nome proprio (”Vigna Chiesa”), ubicato su una collina esposta a Nord con una splendida vista sul Monviso. Il terreno è argillo-sabbioso con un 10% di tufo, poco profondo e abbastanza povero, per questo le viti producono pochi e piccoli grappoli con acini ben concentrati. Nel 2014 abbiamo allargato l’impianto del Dolcetto sulla stessa collina (estirpando prima un ettaro di noccioletto) e la vigna nuova ha dato la prima raccolta nel 2016.
La varietà: il Dolcetto è una delle varietà rosse più popolari in Piemonte. Il suo nome “dolce” è attribuito al fatto che, essendo il più precoce fra i rossi della zona, matura velocemente e diventa dolce prima di tutti gli altri.
Il vino: «Porpora lucente. Naso intenso, dai tratti vinosi. Frutti di bosco, spezie, sbuffi balsamici. Morbido e carnoso al sorso, mostra acidità e tannini coesi. Finale asciugante» (Bibenda 2017).
Il nome: il riccio è il nostro simbolo, essendo rotondo e duro, proprio come una “biòca”. La ricciaia è un mucchio di castagni, chiamati “maròn” in Piemontese, che fanno parte della tradizione gastronomica di Cuneo, il capoluogo della nostra provincia.